Chi sono io? Proprio come te, sono un uomo, invece se sei donna, non sono esattamente come te. Stavo scherzando, sono un cercatore, cioè colui che è alla ricerca di un qualcosa; non ti parlerò di me perchè a nessuno interesserebbe molto, però ti parlerò dell'argomento che conosco meglio di tutti, Te!
Cosa puoi trovare qua? Anzitutto devo farti delle domande che hanno come particolarità quella di evocare degli stati d'animo capaci di farti rispondere senza il tuo dannato pensiero razionale, che chiamerò da ora e per sempre Incoscienza, quindi permettendo alla tua creatività fanciullesca di dar libero sfogo e di creare quante più associazioni mentali possibili.
Quali forze interiori mi hanno spinto a cercare di migliorarmi?
Ho mai lavorato su me stesso?
Quanto me stesso conosco e cosa conosco di me stesso?
Mi sono reso conto del fatto che mi è stato difficile rispondere a queste domande?
Perfetto, ora che hai trovato le risposte, puoi capire la necessità di svilupparsi e crescere interiormente, e puoi anche incominciare ad accorgerti di una cosa, attualmente non sei ancora in grado di compiere questo lavoro, questa riparazione, questa ristrutturazione, questa cristallizzazione, insomma il processo di fusione di sostanze psichiche, pneumatiche e materiali in maniera conscia, volontaria e consapevole.
Ti racconterò di tutto, e anche del contrario, non come un superiore, ma come un amico e un aiutante, con il solo scopo di farti percepire qualcosa che non hai mai percepito fino ad ora, Te Stesso.
Certo, credi di conoscerti molto bene vero? Pensi di sapere tutto su di te, dico bene? Naturalmente, come potresti non conoscerti? Se nel tuo interno senti un "si" automatico come risposta a queste tre domande, allora mio caro non ti conosci. Il si meccanico che senti è una risposta generata automaticamente dal cervello, sai perchè? Perchè esso lavora in maniera meccanica e cerca di rendere i suoi processi il più rapidi possibili, in questo modo laddove vi sia da "pensare", o meglio da elaborare e rielaborare svolgendo molti processi molto complessi, lui, il "divin pensante" elabora una soluzione più veloce, ti fornisce una risposta rapida e concisa che non vada ad occultare altri processi. Se dovesse compiere tutto il lavoro che ti ho detto dovrebbe spendere molta più energia, e il cervello è un risparmiatore, o meglio, lui cerca di risparmiare quel che noi spendiamo in stupidaggini, come pensieri, emozioni e sensazioni spiacevoli, che consumano molta più energia di quella consumata negli altri processi. Più in là ti spiegherò il perchè distinguo pensieri, emozioni e sensazioni.
Dopo questa pappardella (te la potevo risparmiare, mi sono lasciato andare e ho deciso di tirarmela un poco, anticipandoti il futuro come un chiaroveggente e aumentando la tua curiosità, perchè sei curioso vero? Attento, non te ne sei ancora reso conto ma io già ti vedo, ti sento, e sono dentro la tua mente!) ho deciso di andare al mare! Non eri attento vero? Dicevo, che per concludere mi sento in dovere di avvisarti di una particolarità dei post, cioè della loro suddivisione. Suddividerò i post in:
-teoria, lo so, sono pallosi, ma sono necessari
-esercitazioni, alcuni piccoli esercizi (non si chiama lavoro mica per niente)
-idee, ovvero ciò che ho partorito nella mia testolina (essendo mie idee non le vado a mischiare con il resto)
-pratica, esercizi non provenienti dalla mia testina ma da altre teste ( vive o morte che siano)
-altro, dove tratterò altri argomenti, di vario tipo, anche al di fuori del tema centrale
Quando parlerò di teoria e pratica citerò sempre le fonti da cui provengono
Quasi dimenticavo di dirti che buona parte delle mie idee saranno scritte in forma metaforica, non per pigliarti per il deretano, ma per aiutarti a a capire, ricordi il discorsetto sulle associazioni mentali? Ebbene le metafore hanno il potere emotivo di comunicare attraverso immagini direttamente al nostro subconscio, in questo modo molte più sinapsi verranno accese permettendovi di ricordare molto meglio quello che leggete, in modo che andando avanti il vecchio materiale possa essere riesumato in un istante. E' come un maggiordomo che pulisce e mantiene ordine nelle varie stanze, in questo modo riuscirà a darvi ciò che cercate in pochissimo tempo, senza dover metter per aria tutto! Anche questa era una metafora, ti sei accorto che hai vissuto la scena del maggiordomo che riordina?
Buona lettura,
il tuo amico "L'inconscio sconosciuto"


Nessun commento:
Posta un commento